
Ai piedi del Massiccio del Grappa, l'azienda agrituristica Da Paradiso si trova in una posizione strategica a metà strada tra Venezia, Treviso, Vicenza e Padova e diventa un'ottima tappa gastronomica alla scoperta di alcune tra le più belle cittadine venete, ricche di tradizioni, storia, arte e cultura.
Nei dintorni dell'Agriturismo Da Paradiso
Bassano del Grappa è uno dei gioielli più preziosi della provincia vicentina, una città che ha saputo unire sapientemente rispetto delle tradizioni e moderna imprenditorialità. Simboleggiata dal celeberrimo Ponte degli Alpini, Bassano unisce testimonianze medievali ad un'architettura dell'epoca veneziana, il tutto all'interno delle stupende mura, che segnano lo sviluppo urbano della città di origini romane. Oltre al Ponte, opera del grande architetto Andrea Palladio e simbolo di un'epoca, anche la tradizione delle pregiate ceramiche e i prodotti Doc, su tutti la famosa Grappa, hanno proiettato Bassano ai vertici dell'attenzione internazionale. E a Bassano la vita culturale è più che mai vitale e ricca di eventi e spettacoli in ogni periodo dell'anno.
Asolo, la città dei cento orizzonti, così chiamata per la sua felice posizione. Borgo medievale circondato da colli e dominato dalla Rocca, da cui si gode di una vista spettacolare.
Poeti, letterati e artisti attratti dalle bellezze di questo luogo hanno vissuto e amato questa città. Fin dai tempi di Caterina Cornaro che divenne regina di Cipro e cedette l'isola alla Repubblica di Venezia in cambio di Asolo, trasformandola in un salotto letterario.
Imperdibile una visita alla Rocca, il simbolo della città, posta in vetta al monte Ricco ed al Teatro Duse, realizzato in onore dell'attrice Eleonora Duse che proprio ad Asolo prese casa per trascorrere i suoi soggiorni e venne sepolta dopo la morte, nel 1924.
Possagno è la patria del più grande scultore neoclassico Antonio Canova. Scultore eccelso destinato al mondo che ha lasciato la sua grande eredità d’arte nella sua Casa Natale e, accanto, nella solenne Gipsoteca realizzata nel 1836, che raccoglie pressoché tutti i modelli originali delle sue sculture, i bozzetti in terracotta, i disegni, i dipinti.
Il Museo di Antonio Canova è proprio l’immagine totale della sua arte e della sua vita. Qui è conservata la sua memoria per volere del fratello Giovanni Battista Sartori. Oggi questa realtà costituisce un riferimento imprescindibile per tutti i musei del mondo che custodiscono gelosamente i capolavori in marmo espressione della sua genialità. Possagno rappresenta il luogo dell’incontro con la cultura del Canova. E’ uno scrigno che contiene il passato ed il futuro, la tradizione e l’innovazione.
Castelfranco Veneto è considerata una tappa fissa per coloro che desiderano conoscere il grande maestro Giorgione. La piccola cittadina con la sua cinta medievale e i preziosi palazzi veneziani custodisce all’interno 2 capolavori del grande pittore. Nel Duomo la famosa Pala di Castelfranco offre, con suggestivo raccoglimento, un esempio della capacità espressiva del maestro della pittura tonale. Il museo-casa Giorgione custodisce un fascia decorativa a chiaro-scuro denominato Fregio delle arti liberali e meccaniche attribuita al maestro veneto.
Castelfranco ha vissuto inoltre una grande stagione neoclassica grazie al contributo del suo concittadino Francesco Maria Preti che oltre alla ristrutturazione del Duomo progettò lo splendido Teatro Accademico (visita gratuita ma in base alla disponibilità del teatro) che e’ una tappa immancabile per i visitatori di Castelfranco Veneto.
San Zenone - vera e propria porta della Pedemontata - è situato in una zona di confine tra montagna, collina e pianura e racchiude una variegata combinazione di arte, storia, cultura, tradizione ed ambiente.
Luogo simbolo è la Torre degli Ezzelini, i cui lavori di restauro si sono completati nel 2011. Si tratta dell'unica testimonianza rimasta del dominio della famiglia degli Ezzelini che, nel XII secolo, s’impossessò di San Zenone. Gli spazi interni alla Torre - dal cui Belvedere si può ammirare un panorama mozzafiato - sono stati resi fruibili grazie ad una sorta di scala/percorso destinata ad ospitare una mostra didattico illustrativa permanente che illustra la storia degli Ezzelini e dei feudi medievali della Pedemontana asolana.
Ai piedi della Torre si trova il complesso di Villa Marini Rubelli, edificato tra il ‘600 e il ‘700, che oltre ad accogliere il nuovo centro culturale e di informazione turistica per la visita della Pedemontana Asolana rappresenta una vera e propria vetrina per le eccellenze e tipicità dell’area.
Luogo di interesse naturale è l’Oasi di San Daniele, un articolato parco di acque dolci, tra Brenta e Piave.
l modo migliore per scoprire quest’area è praticare l’escursionismo a piedi, in bicicletta o a cavallo grazie ai cinque sentieri natura - del Castellaro, del Colle San Lorenzo, del Collalto e Valle del Ru - che mettono “in rete” gli aspetti ambientali, i siti e gli edifici di interesse prevalentemente storico-artistico, come la Torre, i mulini e le gallerie, lascito della prima guerra mondiale.
Con i suoi 1775 metri di altezza il Massiccio del Grappa è meta ideale per chi ama l'escursionismo, le arrampicate ed il nordic walking.
Ma è anche luogo di interesse per chi ama la storia. Il Massiccio del Grappa è noto, infatti, per essere stato uno dei più importanti teatri degli scontri decisivi della Grande Guerra del '15-'18. Durante la prima Grande Guerra in particolare, dopo la disfatta di Caporetto, la cima diventò uno dei punti centrali della difesa italiana e rimase inespugnata fino alla definitiva vittoria dell'ottobre 1918.
Un classico itinerario alla scoperta delle testimonianze di quell'ultimo, drammatico anno di guerra è quello sulla Strada Cadorna. Da Romano d'Ezzelino, a sette chilometri da San Zenone degli Ezzelini, la strada porta fino alla sommità del massiccio. Giunti a Cima Grappa, è possibile visitare il Museo storico della Guerra 1915-1918, allestito negli ambienti dell'ex Caserma Milano. Accanto al Museo si trova si trova l'entrata alla Galleria "Vittorio Emanuele", costruita nel 1917 e che si sviluppa per oltre un chilometro (ma arriva a cinque considerando le ramificazioni) interamente scavato nella roccia. Proseguendo per la Strada Cadorna ci si imbatte nel Sacrario di Cima Grappa che conserva le spoglie delle decine di migliaia di soldati italiani ed austroungarici caduti in combattimento su questa montagna. Dal piazzale antistante si snoda la Via Eroica definita da due file di cippi in pietra su cui sono scolpiti i nomi delle località legate alle battaglie del Grappa, fino a raggiungere Portale Roma con la sua ampia terrazza panoramica.

Agriturismo
Aperto venerdì sera, sabato sera, domenica e festivi, altri giorni su prenotazione.

ORARI DI APERTURA
Via Vollone, 38 - 31020
SAN ZENONE DEGLI EZZELINI (TV) -
Località: Ca' Rainati

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